Ozempic e Wegovy sono sulla bocca di tutti come la “bacchetta magica” per perdere peso. Ma per alcuni, questa magia sembra non funzionare. Nonostante le iniezioni settimanali e le speranze riposte in questi farmaci innovativi, la bilancia si rifiuta di muoversi. Ci sono 5 ragioni principali per cui Ozempic e Wegovy potrebbero non dare i risultati sperati, e questo deve far riflettere sulla necessità di “tarare” bene il ricorso a farmaci del genere, spesso costosissimi (a dispetto dei costi di produzione).
1 – Cambiamenti nello stile di vita: il tassello mancante
È un dato spesso trascurato. I trial clinici sul semaglutide (il principio attivo di Ozempic e Wegovy) includevano interventi anche sullo stile di vita: sia per il gruppo trattato con il farmaco che per il gruppo placebo. Per ottenere la migliore risposta a questi farmaci i pazienti dovrebbero seguire i sei pilastri della Medicina dello Stile di Vita: dieta a base vegetale, esercizio regolare, gestione dello stress, niente stupefacenti , mantenere forti relazioni sociali con familiari e amici.
Specie sull’esercizio regolare, è bene dire che gli sforzi vanno aumentati. Già, perché uno studio del 2023 conferma che al calo del peso corrisponde anche calo della massa muscolare.
Consigli che possono sembrare scontati, ma sono essenziali per chiunque. Anche per chi non sta cercando di perdere peso. E possono ostacolare l’efficacia dei farmaci anti-obesità se trascurati.
2 – L’importanza di seguire le prescrizioni
Assumere il dosaggio corretto con regolarità è fondamentale per il successo del trattamento. Come spiega il Dr. Yoshua Quinones, internista certificato, se il farmaco non viene assunto come prescritto, ad esempio saltando dosi o non seguendo le istruzioni su tempi e dosaggi, potrebbe non funzionare in modo efficace.
Le ragioni dietro questa problematica variano: dalla scarsa educazione su come assumere il farmaco alla semplice dimenticanza. Ancora: al momento il ricorso a Ozempic o Wegovy rischia di “cronicizzarsi”: uno studio del 2022 ha indicato che le persone riguadagnano due terzi del loro peso entro un anno dall’interruzione di dosi settimanali di 2,4 mg di semaglutide. E un report di Reuters dice che tanti, oltre i due terzi dei pazienti, smettono di prendere questi farmaci a un anno dall’inizio dell’assunzione.
Va assunto a vita, mi dite? E con quali effetti a lungo termine?
3 – Problematiche mediche non diagnosticate
Un’altra ragione per cui alcuni pazienti potrebbero non rispondere a Ozempic o Wegovy è la presenza di problematiche mediche non diagnosticate o non trattate adeguatamente. Alcune condizioni come ipotiroidismo, apnea del sonno, insonnia cronica, per citarne solo alcune, possono interferire con gli sforzi di perdita di peso e dovrebbero essere trattate prima di iniziare un farmaco dimagrante.
Inoltre, il paziente potrebbe soffrire di un disturbo alimentare non diagnosticato. In alcuni casi, i farmaci GLP-1 possono correggere il disturbo da alimentazione incontrollata, ma non sempre.
4 – Resistenza all’insulina: una battaglia in salita
Ozempic, lo sapete, è stato originariamente sviluppato per trattare il diabete di tipo 2 e aiutare i pazienti a ridurre l’emoglobina glicata (HbA1c). Tuttavia, la ricerca indica che le persone con diabete potrebbero perdere meno peso con i farmaci GLP-1.
Quando è già presente una malattia metabolica diventa più difficile invertire queste anomalie, specialmente se sono presenti da lungo tempo. La risposta è fisiologica: nei pazienti con diabete di tipo 2, la capacità dell’organismo di rispondere al GLP-1 e stimolare la secrezione di insulina è ridotta.
5 – Ozempic e Wegovy, interferenze con altri farmaci
Anche l’assunzione concomitante di Ozempic o Wegovy con altri farmaci può ridurre la perdita di peso. Alcuni medicinali, come certi antidepressivi e beta-bloccanti, possono promuovere l’aumento di peso, contrastando l’effetto dei farmaci GLP-1.
Parlate sempre con i vostri medici riguardo agli altri farmaci che state assumendo prima di iniziare un trattamento con GLP-1, e se non riscontrate perdita di peso.
Cosa fare se non si perde peso con Ozempic o Wegovy
Se dopo 12 settimane di trattamento non si notano risultati sulla bilancia, o se si hanno dubbi, gli esperti consigliano di parlarne apertamente con il proprio medico. Potrebbe essere necessario modificare il dosaggio, esplorare trattamenti alternativi o affrontare altre problematiche di salute sottostanti.
Inoltre, potrebbe essere utile rivedere il proprio stile di vita: si stanno ottimizzando i cambiamenti necessari, come smettere di mangiare quando si è sazi, preferire cibi integrali e non processati, cucinare i propri pasti invece di ordinare cibo da asporto, bere abbastanza acqua, dormire 7-8 ore a notte ed esercitarsi con costanza?
Gestire gli effetti collaterali, come nausea e problemi gastrointestinali, può aiutare ad aderire al trattamento. Consigli utili includono mangiare pasti piccoli e frequenti, evitare cibi grassi che rimangono più a lungo nello stomaco, e parlare con il proprio medico riguardo a farmaci (da banco o su prescrizione) che possono alleviare questi sintomi.
In conclusione, va sottolineato sempre: Ozempic e Wegovy rappresentano una svolta nel trattamento dell’obesità, ma non sono una soluzione “magica”. E non sono per tutti.
Cambiamenti nello stile di vita, aderenza al trattamento, problematiche mediche concomitanti e interferenze farmacologiche possono influenzare la risposta a questi medicinali. Lavorare a stretto contatto con il proprio medico, monitorare i progressi e affrontare eventuali ostacoli è fondamentale per massimizzare i benefici di questi farmaci innovativi e raggiungere i propri obiettivi di perdita di peso in modo sano e duraturo.
L’articolo Ozempic e Wegovy: 5 motivi per cui non funzionano sempre è tratto da Futuro Prossimo.
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