Da quando il Concorde ha effettuato il suo ultimo volo, oltre 20 anni fa, i viaggi aerei supersonici sono scomparsi dal panorama dell’aviazione commerciale. Non dagli interessi delle aziende, però. Quello è cresciuto notevolmente nell’ultimo decennio, con molte aziende in tutto il mondo impegnate nella progettazione di jet che non soffrano dei difetti del Concorde e volino se possibile ancora più veloci.
Una di queste proposte è lo Sky Magnetar, un avveniristico aereo ipersonico a idrogeno che potrebbe rivoluzionare il modo in cui viaggiamo.
Metà aereo, metà razzo
Sky Magnetar è frutto della fervida immaginazione del designer spagnolo Oscar Vinals, che sembra pronto a sfrecciare verso le stelle, altro che nel cielo. Ma non lasciatevi ingannare dall’aspetto futuristico. È certo un sogno, ma un “sogno serio”, basato su tecnologie all’avanguardia e soluzioni ingegneristiche innovative che mirano a surclassare le stesse prestazioni del fu Concorde.
Se il mitico aereo “col becco” impiegava 3 ore e 20 per arrivare a New York da Londra, Sky Magnetar promette di essere tre volte più veloce, raggiungendo la stratosferica velocità di 6.800 km/h (4.200 mph circa). Per darvi un’idea, a questa velocità potreste decollare da New York, guardare una partita di calcio e atterrare prima che sia finita. Possibile?
Un velivolo transformer
Come fa lo Sky Magnetar a raggiungere queste velocità da capogiro? Il segreto sta nel suo innovativo sistema di propulsione, che combina un motore a reazione bladeless Dyson con sei turbine per le velocità subsoniche e un motore a razzo per quelle supersoniche e ipersoniche. In pratica, questo aereo è un po’ come un transformer: quando vola a velocità normali si comporta come un jet, ma quando decide di darci dentro si trasforma in un razzo. E usando l’idrogeno come carburante, non produce emissioni inquinanti.
Ovviamente, volare a queste velocità non è una passeggiata. L’attrito con l’aria genera un calore pazzesco, che potrebbe trasformare l’aereo in un forno a microonde. Ma niente paura: lo Sky Magnetar è dotato di scudi termici in materiali compositi all’avanguardia e di un sistema di raffreddamento attivo che pompa fluidi attraverso tubazioni a circuito chiuso. Insomma, anche se fuori fa caldo come su Venere, dentro si sta freschi come in una spa.
Altro che finestrini, qui abbiamo i portelli spaziali
Un’altra particolarità dello Sky Magnetar è l’assenza dei classici finestrini. Al loro posto, ci sono piccoli oblò sulla parte superiore della cabina, come in una navicella spaziale. Tutti a testa in su per guardare fuori? Non sarà necessario: all’interno ci saranno delle finestre virtuali che proietteranno una vista in tempo reale dell’esterno. Sarà come essere in un videogioco, ma senza il rischio di schiantarsi contro un asteroide.
0er finire, una chicca da appassionati di tecnologia: lo Sky Magnetar sarà pilotato da un sistema basato sull’intelligenza artificiale, che potrà prendere il controllo dell’aereo quando necessario. I piloti umani ci saranno ancora, ma saranno più dei supervisori che altro. Insomma, questo aereo è talmente avanzato che potrebbe guidarsi da solo mentre i piloti si fanno un pisolino o giocano a scacchi.
È davvero solo un sogno?
Beh, per ora si. Lo Sky Magnetar è un concept che richiederebbe un grandissimo lavoro anche solo per raggiungere la fase di prototipo. Magari un giorno diventerà realtà e potremo davvero volare da un continente all’altro in meno di due ore.
Nel frattempo, attendiamo altri progetti (come Destinus) che sono in fasi più concrete, ma se vedremo in giro qualcosa che somiglia allo Sky Magnetar vorrà dire che Oscar Vinals ci aveva visto giusto. E il cielo non sarà più un limite.
L’articolo Sky Magnetar: l’aereo ipersonico a idrogeno 3 volte più veloce del Concorde è tratto da Futuro Prossimo.
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