Asfalto che genera elettricità? Sembra assurdo, ma potrebbe essere la chiave per un futuro energetico sostenibile. Un team di ricercatori ha proposto di trasformare le autostrade mondiali in enormi centrali solari. L’idea è tanto semplice quanto radicale. È non è neanche nuova, peraltro, ma lo studio pubblicato sulla rivista Earth’s Future (ve lo linko qui) porta questa idea a un livello globale. I ricercatori dell’Accademia cinese delle scienze, dell’Università Tsinghua, dell’Accademia cinese delle geoscienze e dell’Università Columbia hanno fatto i conti: i 3,2 milioni di chilometri di autostrade e strade principali del mondo potrebbero ospitare una lunga “strada solare”. Con la bellezza di 52,3 miliardi di pannelli solari policristallini.
Non stiamo parlando di sostituire l’asfalto con pannelli calpestabili o di piazzare pannelli ai bordi delle strade, ma di creare una sorta di tetto solare sopra le carreggiate esistenti. Una soluzione che non solo non richiederebbe ulteriore terreno, ma che potrebbe anche offrire benefici aggiuntivi come la protezione dalle intemperie. Autostrade coperte che generano energia: una follia, vero? Ora tornate indietro ai tempi dell’antica Roma e dite a quei ragazzi che nel futuro i carri andranno da soli, senza cavalli.
Il potenziale energetico della strada solare
Quanto potrebbe produrre questa gigantesca infrastruttura solare? Secondo i calcoli dei ricercatori, la produzione annuale potrebbe raggiungere i 17.578 terawattora di elettricità verde. Per metterlo in prospettiva, stiamo parlando di più di quattro volte la produzione annuale di energia degli Stati Uniti.
Sono rimasto davvero sorpreso. Non sapevo che le autostrade da sole potessero sostenere l’installazione di progetti fotovoltaici di questa portata.
Queste le parole di Ling Yao, autore principale dello studio, che esprime lo stupore di fronte ai risultati della ricerca. E c’è di che essere sorpresi: questa produzione energetica coprirebbe oltre il 60% del consumo elettrico mondiale attuale.
Impatti ambientali e sulla sicurezza
La strada solare non si limiterebbe a produrre energia pulita. L’implementazione di questo sistema potrebbe ridurre le emissioni globali di carbonio di circa il 28%, eliminando l’equivalente di 9,66 gigatonnellate di CO2 all’anno. Un contributo non da poco nella lotta al cambiamento climatico.
Ma c’è di più. I ricercatori suggeriscono che questi tetti solari potrebbero anche aumentare la sicurezza stradale. Come? I pannelli, inclinati di 5 gradi, potrebbero ridurre i rischi di incidenti dovuti alle intemperie e alle nevicate. Lo studio stima una potenziale riduzione del 10,8% dei decessi stradali. Una strada solare potrebbe quindi non solo alimentare il pianeta, ma anche salvare vite.
Uno schema rudimentale che confronta le autostrade tradizionali con una strada solare.
Inutile dire che la strada solare è un’impresa titanica
Nonostante il potenziale impressionante, il progetto di strada solare presenta ostacoli significativi. Il primo e più ovvio è quello finanziario: un progetto di questa portata richiederebbe investimenti colossali. Inoltre, l’impatto visivo di tali infrastrutture non sarebbe trascurabile. Ci sono poi questioni tecniche da considerare. Come gestire la manutenzione di un sistema così vasto? Come garantire che i pannelli non interferiscano con il traffico o con i veicoli di emergenza?
L’idea di trasformare le nostre autostrade in centrali solari però è affascinante. Alcuni paesi stanno già sperimentando progetti pilota di tetti autostradali fotovoltaici. Svizzera, Germania e Austria sono tra i pionieri in questo campo. Peraltro, lo studio indica che l’est della Cina, l’Europa occidentale e la costa orientale degli Stati Uniti sarebbero le regioni più adatte per implementare questo concept, anche grazie alla qualità delle loro infrastrutture stradali.
La strada verso un futuro sostenibile
La strada solare rappresenta un’idea audace e innovativa per affrontare due delle maggiori sfide del nostro tempo: la produzione di energia pulita e la sicurezza stradale. Forse sarà realizzata nel prossimo secolo, forse mai, ma la sola idea ci spinge a ripensare radicalmente le nostre infrastrutture. In uno dei “futuri possibili”, guidare sotto un tetto di pannelli solari è la norma. E ogni viaggio in autostrada non è solo un modo per raggiungere la nostra destinazione, ma anche un contributo alla produzione di energia pulita per il pianeta.
L’articolo Strada solare: 52 miliardi di pannelli per illuminare il futuro è tratto da Futuro Prossimo.
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