C’era una volta un casco bici che sognava di essere qualcosa di più. Stanco di essere lasciato in un angolo o portato a spasso come un accessorio ingombrante, decise di reinventarsi. Ed ecco CASCAD: il casco che di giorno protegge la vostra testa e di notte veglia sulla vostra bicicletta. Una favola moderna? No, una realtà.
La genesi di un’idea
Questa storia inizia all’Università di Tecnologia di Compiègne, in Francia, dove due studenti, Marin Turpaud e Oriane Frère, hanno deciso di affrontare non uno, ma due dei problemi più pressanti del ciclismo moderno: la sicurezza dei ciclisti e i furti di biciclette. Il risultato? un casco bici che fa molto più che proteggere la vostra testa.
Come funziona CASCAD? Ve lo dico con una “visione”. Arrivate a destinazione dopo una bella pedalata. Invece di portare il casco con voi o lasciarlo incustodito, lo trasformate in un antifurto high-tech per la vostra bicicletta. Come? Facile.
Posizionate il casco sulla sella della bici, e sbloccate il meccanismo con il vostro smartphone.
Un cavo nascosto si srotola dal casco. Assicurate il cavo alla bicicletta e a un punto fisso.
Attivate il lucchetto con una chiave NFC.
Voilà! Il vostro casco bici è diventato un lucchettone antiscasso che spostati proprio, manigoldo.
Casco bici vigilante
Le sorprese non finiscono qui. CASCAD non è solo un antifurto passivo. I valenti inventori di questo casco bici ci fanno sapere che:
Invia notifiche al vostro telefono in caso di tentativi di manomissione.
Può tracciare la posizione della bicicletta in caso di furto.
Riduce fino al 90% il rischio di lesioni neurologiche in caso di incidente.
È come avere un bodyguard personale per voi e le vostre due ruote.
Come è fatto il casco bici antifurto CASCAD.
La sfida dell’adozione
In Europa, sono solo 4 i paesi (Francia, Spagna, Austria, Slovenia) in cui il casco è obbligatorio per i ciclisti, e comunque solo fino ad una certa età: rispettivamente 12, 16, 12 e 14 anni. Molti evitano di indossarlo, lamentandone l’ingombro, e questo purtroppo diventa una causa indiretta di incidenti anche mortali.
CASCAD affronta brillantemente questo problema: quando non protegge la vostra testa, protegge la vostra bici. È un 2-in-1 che non potete permettervi di lasciare a casa.
L’impatto potenziale
Consideriamo i numeri:
Nel 2023, in Europa sono stati venduti 11,7 milioni di biciclette.
Nello stesso anno, 2000 ciclisti sono morti per incidenti fatali, e decine di migliaia hanno subito gravi lesioni in incidenti.
Ogni giorno, sempre in Europa, viene rubata una media di 8200 biciclette.
CASCAD potrebbe significativamente ridurre queste statistiche allarmanti.
Dal prototipo alla produzione del casco bici
Al momento, CASCAD è ancora un prototipo. Ma la sua selezione per il prestigioso James Dyson Award potrebbe essere il trampolino di lancio verso la produzione di massa. Gli inventori sperano di attirare l’attenzione di industriali pronti a investire nella sicurezza dei ciclisti.
Ve lo auguriamo, amici, perché questa ci sembra proprio una semplice e buona idea.
L’articolo CASCAD: il casco bici 2-in-1 protegge da furti e incidenti è tratto da Futuro Prossimo.
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