Cosa hanno in comune Google e i salmoni? Fino a poco tempo fa, probabilmente nulla. Ma ora, grazie a una nuova startup, il gigante tech sta per rivoluzionare il modo in cui alleviamo i pesci.
Tidal, un recente spinoff della divisione X di Alphabet, sta introducendo un approccio innovativo all’allevamento dei salmoni. Applicando tecnologie avanzate come la visione computerizzata e l’intelligenza artificiale, l’azienda mira a migliorare significativamente la sostenibilità e l’efficienza delle operazioni di piscicoltura.
Salmoni “made in Alphabet”, il cuore dell’innovazione di Tidal
Al centro dell’approccio di Tidal c’è un sistema integrato hardware-software progettato per interpretare i complessi ambienti oceanici. Questa tecnologia comprende telecamere subacquee, sensori e una piattaforma software basata su machine learning che osserva continuamente il comportamento dei salmoni e raccoglie dati ambientali come temperatura e salinità.
Il sistema è stato addestrato su un impressionante volume di dati: 8 miliardi di osservazioni subacquee del comportamento dei pesci, distribuite su 900 terabyte di video operativi. Questa vasta base di conoscenze permette a Tidal di fornire agli allevatori intuizioni in tempo reale, consentendo loro di prendere decisioni critiche che impattano sia sul loro bilancio che sull’ambiente.
Affrontare le sfide dell’acquacoltura
La tecnologia di Tidal si propone di affrontare alcune delle sfide più pressanti nell’allevamento dei salmoni, tra cui:
Rilevamento precoce di malattie e parassiti;
Gestione ottimizzata dei nutrienti;
Monitoraggio continuo del benessere dei salmoni;
Valutazioni più accurate delle rese per una migliore pianificazione della pesca.
Questi strumenti permettono agli allevatori di adottare un approccio più proattivo e sostenibile alla gestione dei loro allevamenti.
Un elemento del sistema Tidal per il monitoraggio del mare e dei salmoni. Il range di ogni sistema.
Collaborazione con i leader del settore
Mowi ASA, il più grande produttore mondiale di salmoni atlantici, ha giocato un ruolo chiave nello sviluppo di Tidal. Questa collaborazione ha permesso a Tidal di testare e iterare rapidamente il suo sistema, assicurandosi che affrontasse le sfide reali che gli allevatori di salmoni incontrano quotidianamente.
Catarina Martins, Chief Sustainability and Technology Officer di Mowi, ha sottolineato come il sistema di Tidal fornisca dati molto più avanzati sul benessere e la salute dei pesci rispetto alle tecnologie precedenti. L’obiettivo, dice, è sbloccare il potenziale dell’oceano per aumentare la produzione alimentare sostenibile.
Salmoni 2.0: impatto sul settore e prospettive future
L’approccio di Tidal ha il potenziale per rivoluzionare non solo l’allevamento dei salmoni, ma anche altre operazioni di acquacoltura di pesci. La capacità di monitorare costantemente la salute dei pesci, ottimizzare l’alimentazione e prevedere i rendimenti potrebbe portare a un’industria ittica più sostenibile ed efficiente.
Dopo lo spin-off da Alphabet X a metà luglio 2024, Tidal è entrata in una fase di “piena crescita”. L’azienda ha già implementato 230 sistemi in Norvegia e mira a raddoppiare o triplicare questo numero nei prossimi anni. Per sostenere questa crescita, Tidal ha iniziato a cercare finanziamenti esterni.
Conclusioni e implicazioni future
L’ingresso di Alphabet nel settore dell’acquacoltura attraverso Tidal segna un momento significativo nell’evoluzione dell’industria ittica. L’applicazione di tecnologie avanzate come l’AI e la visione computerizzata a un settore tradizionale come l’allevamento dei salmoni dimostra il potenziale di innovazione in aree inaspettate.
Potremmo assistere a un cambiamento paradigmatico nel modo in cui gestiamo le nostre risorse oceaniche. L’obiettivo finale è quello di creare un’industria ittica più sostenibile, efficiente e rispettosa dell’ambiente, garantendo al contempo una fornitura stabile di proteine di alta qualità per una popolazione globale in crescita.
L’articolo Alphabet alleva salmoni con l’IA: nasce l’acquacoltura del futuro è tratto da Futuro Prossimo.
Tecnologia, alphabet, intelligenza artificiale