Se oggi i giochi da casinò online di Betfair sono popolari, è perché i giochini elettronici a pixel un tempo hanno affascinato i giocatori! L’evoluzione dei giochi elettronici nel tempo è innegabile.
Oggi abbiamo giochi altamente tecnologici che utilizzano l’intelligenza artificiale e la realtà virtuale per creare un ambiente immersivo e irresistibile per i giocatori. Ma per arrivare a questo punto nell’evoluzione dei giochi elettronici, è stata una lunga strada. In questo articolo, raccontiamo come è stata questa traiettoria!
L’evoluzione dei giochi elettronici nel tempo
Una delle prime esperienze registrate con i giochi elettronici risale al 1940. Durante la New York World Fair, più di 50.000 persone hanno disputato partite di un gioco matematico contro il computer. La macchina vinse il 90% delle partite.
Già negli anni ’50, il professore britannico A.S. Douglas creò, come parte della sua tesi di dottorato, OXO, o, come lo conosciamo qui, il gioco del tris. Alla fine dello stesso decennio, William Higinbotham creò il gioco Tennis for Two su un enorme computer analogico.
Negli anni ’60, Steve Russell creò Spacewar! Questo era un gioco di combattimento giocato su computer all’avanguardia, solitamente installati nelle università. Sempre nello stesso decennio nacque il primo gioco da giocare in casa. Il Brown Box assomigliava al concetto di videogioco che conosciamo oggi.
Già negli anni ’70, Sega iniziò a investire nei giochi arcade. Fu in questo contesto che venne lanciato l’Atari. L’Atari 2600 fu lanciato nel 1977 e divenne una vera e propria febbre! Tutti volevano provare i giochi elettronici.
Sempre negli anni ’70, nacquero i personal computer, che avrebbero rivoluzionato il mercato dei giochi elettronici. Fu in questo periodo che Intel lanciò il primo microprocessore.
Gli anni ’80 segnarono definitivamente l’evoluzione dei giochi elettronici! Fu in questo periodo che venne lanciata Nintendo, portando sul mercato la console Family Computer. Successivamente, la console divenne nota come Nintendo Entertainment System, il famoso NES.
Ma questi non furono gli unici punti salienti del decennio. Apparvero anche altre console che sarebbero diventate famose in tutto il mondo, come il Super Nintendo, il Sega Mega Drive e il Gameboy.
Gli anni ’90, a loro volta, furono l’apice della quinta generazione di console. Fu in questo decennio che nacquero il Nintendo 64, il PlayStation e il Sega Saturn. Inoltre, la popolarizzazione dei CD ha influenzato il mercato dei giochi elettronici. Iniziarono anche ad apparire i giochi in 3D.
E, ovviamente, non possiamo non menzionare gli albori di Internet, che cominciava a diventare popolare e avrebbe completamente trasformato il rapporto delle persone con i giochi elettronici.
Dagli anni 2000, con la rivoluzione digitale, molte cose sono cambiate nel mondo dei giochi. I giochi sviluppati per dispositivi mobili hanno guadagnato prominenza, e i giochi online, tramite computer, hanno conquistato milioni di fan. In particolare, il lancio dell’iconico Windows 95 ha segnato un’era, poiché ha reso l’accesso a Internet più accessibile e, di conseguenza, ha facilitato l’accesso ai giochi elettronici.
Oggi, l’evoluzione dei giochi elettronici ha raggiunto un nuovo livello. Realtà virtuale, giochi in 4K, NPC creati con l’aiuto di strumenti di intelligenza artificiale generativa per creare esperienze di gioco più immersive sono alcuni dei grandi punti salienti del nostro tempo.
La sensazione degli anni 2020 sembra essere il mercato dei giochi da casinò, come, ad esempio, la roulette online. Ma c’è ancora molto da venire nella storia dell’evoluzione dei giochi elettronici. Si prevede che, con l’avanzamento di tecnologie come IoT (Internet delle cose), intelligenza artificiale, Machine Learning e rete 5G, i giochi si evolvano ancora di più in un futuro prossimo.
L’articolo L’evoluzione dei videogiochi: dal pixel al 4K è tratto da Futuro Prossimo.
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