C’è una corsa silenziosa in corso, una maratona dove il traguardo continua a spostarsi più in là. È la corsa per vedere il futuro, per allungare la vita umana abbastanza da assistere ai miracoli che la scienza promette. Dai laboratori di tutto il mondo emergono scoperte che un tempo avremmo definito magia. A tutti piacerebbe arrivare a vedere qualcosa di grande e nuovo. A cosa vorreste assistere voi?
Vedere il futuro: un buffet di possibilità scientifiche
Immaginate di essere a un buffet (ma senza gente che sgomita). Invece di cibo, i piatti sono pieni di scoperte scientifiche. C’è l’insalata di cura al cancro, il filetto di rigenerazione degli organi, e per dessert (dulcis molto in fundo, mi sa) una fetta di torta alla colonia su Marte.
Appetitoso, vero? Questo è il menù che la scienza ci sta preparando, e tutti noi speriamo di restare a tavola abbastanza a lungo per assaggiare qualcuna di queste portate.
La lotteria della longevità: tutti vogliono il biglietto vincente
Rigenerare il nostro corpo, o aggiornarlo con “ricambi” biologici e tecnologici. Chi vuole arrivarci?
Parliamoci chiaro: vedere il futuro è un po’ come giocare alla lotteria. In molti compriamo il biglietto (leggasi: cerchiamo di vivere una vita sana), sperando di azzeccare la combinazione vincente.
Il jackpot? Anni extra per vedere realizzarsi sogni come la cura dell’Alzheimer, i denti che ricrescono (addio dentiere!), o magari assistere al momento in cui un’IA ci chiederà “Ehi umano, come stai VERAMENTE oggi?”.
Se il futuro avesse un garage, sarebbe un posto affollato. Ci troveremmo parcheggiata la DeLorean della fusione nucleare accanto allo skateboard volante della terapia genica. In un angolo, il monopattino dei nano-robot che nuotano nel sangue starebbe chiacchierando con la bicicletta della realtà virtuale ultra-immersiva. Occhi pieni e mani vuote?
Qualcuno dice che viviamo in una simulazione. Magari non è vero, ma può darsi che lo sarà.
Il club esclusivo di chi può “vedere il futuro”
Immaginate un club dove l’età media è 150 anni e il dress code prevede organi stampati in 3D. Gli habitué discutono di come era la vita prima che il cancro diventasse fastidioso come un raffreddore, o di quanto fosse stressante invecchiare quando non si poteva semplicemente ordinare un nuovo set di telomeri su Amazon.
Se poteste compilare una lista dei desideri per il futuro, cosa ci mettereste? Ecco alcune opzioni:
Un viaggio tutto compreso su Marte (tuta spaziale inclusa);
Un cervello a prova di Alzheimer
Denti e capelli che si rigenerano (si, addio anche ai parrucchini!)
Un sistema per parlare con i cani (perché “bau” non basta più);
Organi di ricambio cresciuti in laboratorio (modello IKEA: montaggio facile);
Una cura per il cancro più efficace di un abbraccio di mamma;
Intelligenza Artificiale che finalmente capisce il sarcasmo;
Taxi volanti personali per evitare il traffico del lunedì mattina;
Combustibili puliti per far ruggire i motori senza far piangere il pianeta.
Aggiungete “piatti” anche voi, magari nei commenti sui nostri canali social.
Auto e taxi volanti, la classica “eterna promessa” che rappresenta il fatto di vedere il futuro realizzarsi (o no). Eppure, prima o poi…
Se siete davvero fortunati (o sfortunati)
L’elenco di prima vi sembra troppo banale? Allacciate le cinture: stiamo per fare un salto nella tana del bianconiglio. Se siete davvero fortunati (o se qualcuno inventa la macchina del tempo), potreste vedere:
L’umanità diventare una specie multiplanetaria, con colonie stabili non solo su Marte, ma anche su Europa e Titano.
L’uploading della coscienza umana in computer quantistici, permettendo una forma di immortalità digitale.
La creazione di “zoo genetici” dove specie estinte vengono riportate in vita, dai mammut ai dodo.
L’invenzione di un traduttore universale istantaneo per comunicare con tutte le forme di vita, umane e non.
La manipolazione del tessuto dello spazio-tempo, permettendo viaggi interstellari attraverso wormhole.
La fusione tra biologia e tecnologia, con impianti cerebrali che aumentano le capacità cognitive umane di miliardi di volte.
La terraformazione di Marte o la creazione di giganteschi habitat spaziali autosufficienti.
Il controllo totale sul clima terrestre, ponendo fine a disastri naturali e cambiamenti climatici.
L’incontro con civiltà aliene e l’ingresso della Terra in una “Federazione Galattica” (abbiate bontà, sono un fan di Star Trek).
La comprensione e il controllo completo dell’invecchiamento cellulare, rendendo l’immortalità biologica una scelta personale.
Certo, se vedrete anche solo una di queste cose, probabilmente starete guardando un episodio di Black Mirror. Ma ehi, sognare non costa nulla, e chi lo sa… forse il futuro ci sorprenderà più di quanto possiamo immaginare.
Il lato oscuro di vedere il futuro: attenzione a ciò che desiderate
Certo, vedere il futuro sembra fantastico. Ma come in ogni storia di fantascienza che si rispetti, c’è sempre un lato B. Mentre sogniamo di vivere 200 anni, dovremmo chiederci: siamo pronti a lavorare fino a 150? E quando l’IA diventerà così intelligente da capire le battute di Chuck Norris, avremo ancora un ruolo in questo mondo?
La corsa per vedere il futuro è come una maratona dove tutti i corridori hanno le scarpe con le rotelle. Avanziamo velocemente, ma la linea del traguardo sembra sempre un po’ più in là. Forse il segreto non è tanto arrivare primi, quanto godersi il panorama lungo il percorso.
La cura contro cancro, AIDS e pandemie vecchie e nuove, uno dei traguardi futuri più gettonati cui vorremmo assistere.
E voi, che futuro vorreste vedere? Un mondo senza malattie? Una Terra più verde? O magari solo un lunedì mattina senza traffico? Qualunque sia il vostro sogno, ricordate: il futuro inizia con il prossimo passo. Anche se quel passo è solo andare in cucina a preparare un caffè (se lo trovate). Perché, hey, per vedere il futuro c’è bisogno anche di caffeina. O no?
L’articolo Secoli in una vita: il futuro che potremmo vedere coi nostri occhi è tratto da Futuro Prossimo.
Previsioni, futuro, Scienza