Quanto costa DAVVERO abbandonare il carbon fossile? Futuro Prossimo

Quanto costa DAVVERO abbandonare il carbon fossile? Futuro Prossimo

Nel 1882, la Edison Electric Light Company fece una scommessa: usare il carbon fossile per generare elettricità. Nella centrale di Holborn Viaduct a Londra, un generatore a vapore da 93 kilowatt chiamato “Jumbo” iniziò a fornire energia a circa 1.000 lampioni stradali. L’esperimento non fu un successo economico, dato che il gas era più conveniente, e la centrale chiuse dopo soli quattro anni. Ma il precedente era stato stabilito.

Oggi nel mondo ci sono oltre 7.000 centrali a carbone, con una capacità di generazione di 2.470 gigawatt, 27 milioni di volte superiore a quella di Jumbo. Le emissioni cumulative di CO2 dal 1882 ammontano a 800 miliardi di tonnellate: il carbon fossile è il fattore principale del riscaldamento globale. Oggi il pianeta è più caldo di 1,2°C rispetto ad allora. E le centrali a carbone esistenti continuano a sfornare 12 miliardi di tonnellate di CO2 l’anno. Quanto ci costerebbe lasciarci alle spalle, una volta e per sempre, tutto questo?

Il prezzo da pagare per chiudere le centrali

I have a dream: spegnere tutte le centrali a carbone. Così, di punto in bianco. Poi mi sveglio tutto sudato e guardo il portafoglio: quanti soldi ci servono? Per calcolare i costi, serve considerare per ogni impianto la posizione, gli anni di vita residua stimati, la capacità di generazione, il fattore di utilizzo tipico nel Paese e le emissioni previste. Va poi assegnato un valore a ogni centrale, e vanno calcolate le emissioni che produrrebbe nell’arco della sua vita. Ci fornisce ottime indicazioni un recente post di The Economist, che ci ha ispirato questo.

Per rimborsare gli investitori del capitale in gioco, secondo stime della società di consulenza Rystad Energy, servirebbero 5.700 miliardi di dollari, pari a circa tre anni di investimenti globali in energia pulita. Più si aspetta, meno si deve pagare. Chiaramente, l’altra faccia della medaglia è che più si anticipa lo spegnimento degli impianti, più emissioni cumulative di CO2 si evitano.

L’effetto sul clima di un addio al carbon fossile

Ogni centesimo speso oggi per chiudere una centrale a carbon fossile è il 30% più efficiente, in termini di potenziale di riscaldamento evitato, rispetto a un centesimo speso tra dieci anni. Perché a contare per il clima non è tanto il tasso di emissioni, ma il loro totale cumulativo. Più CO2 si lascia andare in atmosfera ora, più a lungo ci resterà, riscaldando il pianeta per secoli.

Abbiamo calcolato le emissioni in termini di “potenziale di riscaldamento”, cioè anni per megatonnellate di CO2 in atmosfera entro il 2064, usando il modello del ciclo del carbonio di Berna1, che tiene conto del tasso con cui il gas lascia l’atmosfera. Risultato: spegnere tutte le centrali a carbon fossile in un colpo solo non è realistico, ma se lo facessimo i vantaggi si accumulerebbero per oltre un secolo, evitando l’immissione di enormi quantità di CO2.

Una sfida economica e politica

Mettere insieme i 5.700 miliardi per liquidare gli investitori sarebbe un’impresa economica non da poco. Come sempre, credo che la vera sfida sia politica: gran parte dei soldi andrebbero trasferiti a entità cinesi, spesso poco trasparenti, a volte per impianti nemmeno ancora costruiti. Eppure, servono immaginazione e pragmatismo di fronte alle dimensioni della crisi climatica. Noi crediamo nel potere dell’informazione accurata come mezzo di difesa, per ispirare le persone a scoprire e capire il mondo che le circonda. Crediamo che la conoscenza scientifica, non la fede cieca, sia il motore del progresso umano e la chiave per risolvere le sfide globali. Esplorare le meraviglie della scienza arricchisce la nostra vita e alimenta la nostra immaginazione. Riflettere sul futuro e sul ruolo dell’etica nell’innovazione è essenziale per costruire una società più equa e sostenibile.

La più grande sfida energetica del nostro tempo offre anche la più grande opportunità. Sta a noi coglierla, con lucidità, coraggio e lungimiranza. Il conto da pagare è alto, ma il prezzo dell’inazione lo è ancora di più. Quando si comincia davvero?

  1. Il ciclo del carbonio di Berna, noto anche come modello di Berna, è un importante modello climatico sviluppato negli anni ’80 presso l’Università di Berna, in Svizzera. È un modello semplificato del ciclo globale del carbonio. Viene utilizzato per studiare come il carbonio si muove tra l’atmosfera, gli oceani e la biosfera terrestre. Aiuta a prevedere come i livelli di CO2 atmosferica cambiano in risposta alle emissioni umane. Per maggiori informazioni, ecco una fonte. ↩

L’articolo Quanto costa DAVVERO abbandonare il carbon fossile? è tratto da Futuro Prossimo.

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