Sveglie radio e scale mobili: il futuro immaginato nel 1925 Futuro Prossimo

Sveglie radio e scale mobili: il futuro immaginato nel 1925 Futuro Prossimo

Un genio incompreso o un folle sognatore? Mentre i suoi contemporanei si affidavano ancora a rudimentali sveglie meccaniche, il professor Archibald Low teorizzava un futuro immaginato fatto di comunicazioni wireless e intrattenimento on-demand. Le sue previsioni, pubblicate nel libro “The Future“, gli valsero critiche e scetticismo. Ma un secolo dopo, la realtà gli ha dato ragione su molti fronti.

Il futuro immaginato da un pioniere

Nato nel 1888, Archibald Montgomery Low non era un semplice sognatore. Ingegnere, fisico e inventore, è passato alla storia come pioniere in numerosi campi. Ha inventato il primo drone a motore, ha contribuito allo sviluppo della televisione ed è conosciuto come il “padre dei sistemi di guida radio” per il suo lavoro su aerei, torpediniere e razzi guidati.

Il suo genio era così riconosciuto che i tedeschi tentarono per ben due volte, senza successo, di assassinarlo. E, giacché era rimasto vivo, per ingannare il tempo decise di prevedere il futuro, esattamente cento anni fa. E come è andata?

Previsioni sorprendentemente accurate

Nel 1925, Low ha descritto nel suo libro un mondo in cui gli altoparlanti domestici e le “macchine televisive” avrebbero sostituito i giornali come fonte di informazione e intrattenimento on-demand. Centro perfetto.

Ha previsto l’accesso globale alle trasmissioni con la semplice pressione di un pulsante e l’uso di telecamere nascoste e dispositivi di ascolto per catturare i criminali. Centro perfetto. Le sue previsioni sul futuro immaginato includevano anche l’uso di pavimenti e scale mobili, essenzialmente gli odierni tapis roulant e gli ascensori automatici (che avrebbero preso piede solo negli anni ’40).

Quando la realtà supera l’immaginazione

La vita sarà resa molto più facile dall’uso di macchinari che faranno tutto il lavoro pesante e spiacevole

Questa previsione di Low, che anticipa la robotica di massa, si è rivelata particolarmente azzeccata. Allo stesso modo, perfino il suo ottimismo sulle energie rinnovabili sembra quasi profetico: aveva previsto che “il vento e le maree sarebbero stati imbrigliati al servizio dell’uomo”, anticipando l’attuale boom dell’energia eolica offshore e solare.

Il futuro immaginato da Low aveva anche delle falle

Non tutte le previsioni di Low si sono avverate (ancora). Alcune delle sue fantasie più stravaganti includevano l’illuminazione stradale tramite erbe (1926, ma occhio alla bioluminescenza!), getti d’acqua elettricamente caricati per sostituire la cavalleria (1923) e la comunicazione elettrica da mente a mente (1925, questa probabilmente è solo questione di tempo). Ha anche previsto che tutti avrebbero indossato tute e cappelli in feltro sintetico, una moda che fortunatamente non si è mai materializzata.

L’eredità di un visionario

Jen Baldwin, specialista in ricerche storiche con più di 87 milioni di pagine di giornali storici digitalizzati, sottolinea l’incredibile capacità di Low di prevedere come la tecnologia emergente (all’epoca ancora nella sua infanzia) avrebbe cambiato il mondo entro il 2025. Le sue previsioni sul futuro immaginato ci fanno riflettere su come le innovazioni che oggi diamo per scontate appariranno ai nostri discendenti.

Il visionario, morto a 68 anni, ha continuato a fare previsioni per tutta la vita. Alcune delle sue opinioni, tuttavia, riflettevano i pregiudizi della sua epoca. Nel 1929, il Daily Express lo definì un “conservatore arrogante” per aver dichiarato che sarebbero passati secoli prima che “le donne si avvicinassero all’intelligenza degli uomini”. Aveva ragione o no? Forse no. In ogni caso, dimostra che anche i più brillanti visionari possono talvolta rimanere intrappolati nei pregiudizi del loro tempo.

L’articolo Sveglie radio e scale mobili: il futuro immaginato nel 1925 è tratto da Futuro Prossimo.

Il futuro di ieri, 1925 

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