La rivoluzione digitale sta cambiando anche il modo in cui ci si prova i vestiti? Amazon ha appena annunciato la chiusura del suo servizio “Try Before You Buy”, segnando la fine di un’era e l’inizio di una nuova, dominata dall’intelligenza artificiale.
La fine di un’era
“Try Before You Buy” di Amazon Prime, lanciato nel 2018 con il nome di Amazon Wardrobe, chiuderà i battenti il 31 gennaio 2025. Il servizio permetteva agli abbonati Prime di ordinare fino a sei capi di abbigliamento, provarli per una settimana e pagare solo quelli che decidevano di tenere.
Le ragioni della chiusura
La chiusura del servizio, a dirla tutta, si inserisce in un più ampio contesto di riduzione dei costi da parte del colosso dell’e-commerce. Negli ultimi anni, Amazon ha effettuato licenziamenti massicci, chiuso negozi fisici e ridimensionato alcune delle sue iniziative nel settore alimentare. Non c’è dubbio, però, che il servizio sia stato abbandonato perché non ritenuto essenziale.
Tornando alla questione tecnica, Maxine Tagay, portavoce di Amazon, spiega:
Considerando che Try Before You Buy funzionava solo per un numero limitato di articoli e che i clienti utilizzano sempre più le nostre nuove funzionalità basate sull’IA, abbiamo deciso di eliminare questa opzione.
In poche parole? Amazon non sta abbandonando completamente l’idea della prova vestiti, ma la sta trasformando radicalmente puntando tutto sulle nuove tecnologie, come la funzione di prova vestiti virtuale in realtà aumentata, che al momento permette di visualizzare le scarpe di determinati brand sui propri piedi utilizzando la fotocamera dello smartphone. E per gli abiti?
Prova vestiti, l’intelligenza artificiale entra (pure) nell’armadio
Un altro strumento innovativo è il sistema di raccomandazioni personalizzate delle taglie, basato su modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM). Questo sistema analizza le recensioni dei clienti per affinare i suggerimenti sulle taglie da acquistare.
Insomma, il messaggio di Amazon è chiaro: il futuro dello shopping sarà sempre più digitale e guidato dall’IA. I clienti continueranno a godere di spedizioni veloci e gratuite, con resi facili e gratuiti sull’intera selezione di abbigliamento, ma dovranno dire addio alla possibilità di provare fisicamente i capi prima dell’acquisto.
Prova vestiti VR e AI, paradosso digitale
La tecnologia promette di rendere lo shopping online più preciso e personalizzato che mai. È curioso però pensare che per ridurre i resi, Amazon stia abbandonando l’unico sistema che permetteva di essere sicuri al 100% della propria scelta.
Forse tra qualche anno ci ritroveremo a raccontare ai più giovani di quando, nel lontano 2024, si potevano ancora provare i vestiti prima di comprarli online. “Ma davvero?”, ci chiederanno increduli, mentre indossano i loro perfetti abiti virtuali selezionati dall’IA.
L’articolo Prova vestiti online, è flop Amazon: chiude “Try Before You Buy” è tratto da Futuro Prossimo.
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