“Beccato” lo spazioplano cinese: nuove foto (e nuove speculazioni) Futuro Prossimo

“Beccato” lo spazioplano cinese: nuove foto (e nuove speculazioni) Futuro Prossimo

Un nuovo attore si è unito al teatro spaziale, e non sta recitando secondo il copione. Lo spazioplano segreto della Cina, in orbita da mesi, è stato finalmente catturato dall’obiettivo di un telescopio, offrendo uno sguardo raro su questa tecnologia misteriosa.

Lo spazioplano cinese esce dall’ombra

Il mistero che avvolge lo spazioplano cinese si è parzialmente dissolto grazie all’abilità e alla perseveranza di Felix Schöfbänker, un appassionato osservatore spaziale austriaco.

Usando un telescopio con uno specchio da 35 centimetri e attrezzature specializzate per il tracciamento satellitare, Schöfbänker è riuscito a catturare immagini sorprendentemente dettagliate del veicolo orbitale.

Un ritratto inaspettato

Le immagini ottenute rivelano dettagli che hanno colto di sorpresa gli esperti. Schöfbänker spiega: “I due pannelli solari visibili all’estremità non compaiono in nessuno dei rendering computerizzati disponibili online”.

Questa discrepanza solleva interrogativi sulla natura e lo scopo di queste strutture. Potrebbero essere effettivamente pannelli solari, o forse antenne o altri dispositivi la cui funzione rimane al momento un enigma.

Un “riassunto per immagini” degli elementi dello spazioplano cinese catturati dal fotoamatore.

Dimensioni che sfidano le aspettative

Sulla base delle sue osservazioni, Schöfbänker stima che lo spazioplano cinese misuri circa 10 metri di lunghezza. Se confermato, questo lo renderebbe più grande del suo “cugino” americano, l’X-37B operato dalla U.S. Space Force.

Tuttavia, l’osservatore austriaco rimane cauto: “Questa stima potrebbe non essere del tutto precisa, dato che l’angolo di illuminazione del veicolo potrebbe nascondere alcune caratteristiche”.

Una missione avvolta nel mistero

Lo spazioplano cinese è stato lanciato il 14 dicembre 2023 con un razzo Long March, segnando l’inizio della sua terza missione orbitale. Da allora, il veicolo ha mantenuto un profilo basso, con poche informazioni trapelate sulla natura dei suoi compiti.

Recentemente, ha abbassato la sua orbita a circa 350 chilometri di altitudine, una manovra che ha destato l’interesse degli osservatori spaziali di tutto il mondo.

Una corsa spaziale silenziosa

La presenza di questo veicolo in orbita sottolinea la crescente competizione nel campo delle tecnologie spaziali militari. Mentre la Cina mantiene il massimo riserbo sugli obiettivi della missione, gli Stati Uniti hanno il loro X-37B in orbita da 216 giorni, anch’esso impegnato in una missione dalle finalità non dichiarate.

L’episodio, in ogni caso, sottolinea il ruolo cruciale che gli osservatori spaziali amatoriali giocano nel fornire informazioni su attività spaziali altrimenti segrete. La loro dedizione e abilità tecnica spesso colmano le lacune lasciate dalle fonti ufficiali, contribuendo a una maggiore trasparenza nel sempre più affollato teatro delle operazioni spaziali.

Spazioplano & company, cosa ci aspetta in futuro?

L’evoluzione di veicoli come lo spazioplano cinese potrebbe segnare l’inizio di una nuova era nell’esplorazione e nell’utilizzo dello spazio. Con la capacità di manovrare in orbita, effettuare missioni di lunga durata e potenzialmente rientrare nell’atmosfera, questi veicoli aprono scenari finora inesplorati.

Il mondo scientifico e la comunità internazionale continuano a osservare con interesse gli sviluppi di questa tecnologia: e noi non siamo da meno.

L’articolo “Beccato” lo spazioplano cinese: nuove foto (e nuove speculazioni) è tratto da Futuro Prossimo.

Militare, cina 

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