Cambiamento climatico, gli eroi che non ti aspetti? I lupi Futuro Prossimo

Cambiamento climatico, gli eroi che non ti aspetti? I lupi Futuro Prossimo

C’era una volta il lupo cattivo delle favole. Oggi, invece, potrebbe essere uno degli eroi più improbabili nella lotta al cambiamento climatico. L’ecosistema dei lupi, cancellato dalla Scozia 250 anni fa, sta per fare un clamoroso ritorno. Non per spaventare Cappuccetto Rosso, ma per un obiettivo molto più nobile: aiutarci a combattere l’effetto serra. Ancora una volta la natura è molto più saggia di quanto pensiamo: vediamo come.

Storia di una persecuzione lunga secoli

A parte la parentesi di San Francesco, non è stata sempre una bella storia, quella tra uomini e lupi. Specialmente in Scozia. Il primo documento che testimonia questa persecuzione risale addirittura al 1238, quando venne registrato un pagamento per “un cacciatore di lupi”. Come se non bastasse, Re Giacomo I di Scozia si mise d’impegno emanando nel 1427 una legge che obbligava tutti i lord a dare la caccia ai lupi.

La caccia spietata è continuata nei secoli successivi, con il Conte di Atholl che organizzava battute di caccia al lupo come fossero eventi mondani. Una persecuzione sistematica che ha portato all’estinzione di questi predatori dal territorio scozzese circa 250 anni fa.

Secondo un ampio report dello UK Wolf Conservation Trust, questa è stata una delle campagne di sterminio più efficaci e spietate mai condotte contro una specie selvatica in Europa.

Lupi ed ecosistemi: la natura si vendica

Senza i lupi, in Scozia la popolazione di cervi rossi è esplosa, raggiungendo cifre impressionanti: 400.000 esemplari. Per darvi un’idea, stiamo parlando di un cervo ogni 14 abitanti. E quali sono le conseguenze?

Questi erbivori, insieme alle pecore in alcune zone, impediscono la crescita dei giovani alberi in tutta la regione. Un classico esempio di come l’eliminazione di un predatore possa scatenare un effetto domino sull’intero ecosistema.

La natura è un sistema complesso e interconnesso: togliere un elemento può avere conseguenze imprevedibili e, spesso, dannose per l’ambiente. L’inattesa soluzione, a quanto pare, è un “gradito” (si fa per dire) ritorno.

A gentile richiesta

Secondo un nuovo studio pubblicato su Ecological Solutions and Evidence (ve lo linko qui), la reintroduzione dei grandi carnivori per controllare la popolazione di cervi potrebbe portare a un’espansione delle aree boschive capace di assorbire fino a 1 milione di tonnellate di CO2 all’anno.

Per metterla in prospettiva, sarebbe il 5% dell’obiettivo di rimozione del carbonio fissato per i boschi del Regno Unito. Non male per qualche branco di lupi, vero?

“C’è un crescente riconoscimento che le crisi climatiche e della biodiversità non possono essere gestite isolatamente”, ha dichiarato Dominick Sprackled, autore principale dello studio.

Il valore dei lupi

Se vi state chiedendo quanto vale un lupo in termini economici, preparatevi a una cifra sorprendente. Ai costi attuali di rimozione e stoccaggio della CO2, ogni lupo varrebbe fino a 154.000 sterline (circa 194.000 euro) all’anno.

Certo, questa stima non include i costi iniziali necessari per ristabilire la popolazione, né considera come i cambiamenti nelle dinamiche degli erbivori e l’espansione dei boschi potrebbero influenzare il carbonio nel suolo. Ma resta comunque un numero che fa riflettere.

La natura ci sta dicendo che forse abbiamo sottovalutato il valore dei nostri “nemici” naturali. E che potrebbero diventare protagonisti assoluti del “rewilding” scozzese.

Le sfide da affrontare

Non è tutto rose e fiori, ovviamente. Il conflitto tra umani e grandi predatori resta un punto critico, specialmente per chi alleva bestiame. Come ammettono gli stessi ricercatori, sarebbe necessario un ampio coinvolgimento degli stakeholder e del pubblico prima di considerare qualsiasi reintroduzione.

I conflitti tra uomo e fauna selvatica sono comuni quando si parla di carnivori. La chiave sta nel trovare politiche pubbliche che tengano conto degli atteggiamenti delle persone per rendere la reintroduzione un successo.

Ma forse è arrivato il momento di ripensare il nostro rapporto con questi predatori.

Una lezione dalla natura

Mi piace pensare che questa storia ci insegni qualcosa di importante: la natura ha spesso le soluzioni ai problemi che noi stessi abbiamo creato. L’ecosistema è un meccanismo perfetto, dove ogni ingranaggio ha il suo ruolo.

I lupi, da sempre dipinti come i cattivi delle favole, potrebbero rivelarsi alleati preziosi nella lotta al cambiamento climatico. Una storia che ci ricorda come, a volte, i nemici che pensiamo di dover combattere siano in realtà gli eroi di cui abbiamo bisogno.

La domanda è: siamo pronti a dare una seconda possibilità ai lupi?

L’articolo Cambiamento climatico, gli eroi che non ti aspetti? I lupi è tratto da Futuro Prossimo.

Ambiente, rewilding 

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