Chi l’avrebbe mai detto che le nostre scarpe da ciclismo potessero diventare così smart. Shimano sorprende con un brevetto che promette di rivoluzionare il mondo delle due ruote: scarpe che si autoregolano mentre pedali, adattandosi al terreno e al tuo stile.
Sembra fantascienza, ma potrebbe essere il prossimo passo nell’evoluzione del ciclismo.
Un passo nel futuro: le scarpe da ciclismo si evolvono
Il ciclismo, sport antico e nobile, sta per fare un balzo nel futuro. Shimano, colosso giapponese del settore, ha recentemente ottenuto un brevetto negli Stati Uniti per un sistema di “tacchetti elettronici wireless” per scarpe da ciclismo. Eccolo. È una tecnologia che potrebbe cambiare radicalmente il modo in cui interagiamo con la nostra bicicletta.
Il sistema, ancora in fase di sviluppo, permetterebbe di regolare la posizione della scarpa rispetto al pedale mentre si pedala. E il bello è che lo farebbe da solo, basandosi su dati provenienti da sensori posizionati sul ciclista e sulla bici.
Come funzionano le scarpe da ciclismo che fanno tutto da sole?
La scena: state pedalando su una salita ripida. I vostri muscoli lavorano a pieno regime, il cuore pompa come un motore da Formula 1. E proprio in quel momento, le vostre scarpe decidono di adattarsi per ottimizzare la vostra performance.
Il sistema proposto da Shimano prevede un “regolatore” sulla suola della scarpa. Il tacchetto è fissato a questo dispositivo e la scarpa si aggancia al pedale nel modo tradizionale. Il regolatore incorpora un motore elettrico reversibile che sposta la scarpa avanti e indietro, a destra e a sinistra, lungo delle guide.
Osservate attentamente la scarpa a sinistra e vedrete una piastra simile a una carta di credito tra la scarpa e il tacchetto. Quella è l’unità di regolazione.
La batteria: il cuore pulsante del sistema
Il pedale ospita la batteria principale che alimenta l’intero sistema, mentre un sistema wireless fornisce energia alle scarpe da ciclismo, ai tacchetti e al regolatore.
Perché tutte queste regolazioni? Pensateci un attimo. Quando pedaliamo su terreni diversi o su pendenze variabili, il nostro corpo si adatta naturalmente. Cambiamo posizione, modifichiamo l’angolazione delle gambe. Questo sistema promette di ottimizzare questi cambiamenti, regolando il punto di contatto del piede per compensare.
È come avere un meccanico personale che vi segue ovunque, pronto a regolare le vostre scarpe al millimetro per massimizzare la vostra performance. Solo che invece di fermarvi e tirare fuori la chiave a brugola, tutto avviene in modo automatico e in tempo reale.
Sensori ovunque. Non solo le scarpe da ciclismo, tutta la bici diventa intelligente
Il sistema proposto da Shimano utilizza una serie di sensori per capire quando è il momento giusto di regolare la posizione della scarpa. Potrebbe reagire a cambiamenti nella potenza di pedalata, variazioni di cadenza, passaggio da strade sterrate ad asfalto: addirittura in risposta a dati GPS.
Immaginate di affrontare una salita. Il sistema potrebbe spostare i tacchetti della scarpa per ottimizzare la vostra potenza. Durante uno sprint, potrebbe adattarsi per darvi quel piccolo vantaggio che fa la differenza tra vittoria e sconfitta.
L’unità di regolazione può essere vista più chiaramente in questo diagramma, tra la suola e il tacchetto. Inoltre, guardate il punto 60, appena sopra il tacchetto, e potrete vedere un controller a forma di croce. Questo consente di regolare manualmente la scarpa.
Ma ne abbiamo davvero bisogno?
Questa è la domanda da un milione di dollari. O forse da un milione di pedalate. La scienza, al momento, non ha una risposta definitiva. Uno studio del 2023 ha concluso che “la regolazione della posizione antero-posteriore del piede sul pedale non influisce sull’economia di pedalata nei ciclisti competitivi che pedalano a una potenza costante che suscita circa il 90% della soglia ventilatoria“.
Ma attenzione: questo studio è stato condotto in laboratorio, non nel mondo reale con tutte le sue variabili. E nel ciclismo di alto livello, dove ogni mezzo punto percentuale di prestazione può fare la differenza tra il podio e il dimenticatoio, abbiamo già visto cose grosse: questa tecnologia potrebbe trovare terreno fertile.
Shimano, ad ogni modo, è criptica nella posizione: “siamo costantemente impegnati nello sviluppo di nuovi prodotti, ma non commentiamo voci, insinuazioni o speculazioni su prodotti in fase di sviluppo o meno”. Classico stile giapponese: non confermare, non smentire.
Il futuro è già qui?
Le scarpe da ciclismo autoregolanti di Shimano sono ancora nel regno dei brevetti e dei prototipi. Potrebbero non vedere mai la luce del giorno come prodotto commerciale.
Eppure rappresentano una direzione interessante per il futuro del ciclismo: che siate ciclisti professionisti alla ricerca del minimo vantaggio o semplici appassionati curiosi di nuove tecnologie, anche voi pedalate verso il futuro.
L’articolo Futuro a pedali: le scarpe da ciclismo Shimano si regolano da sole è tratto da Futuro Prossimo.
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