Buone notizie per gli utenti del Bel Paese (e non solo) che amano lavorare in cloud su Google Workspace. Uno tra gli strumenti più attesi, Google Gemini, si è appena arricchito di una nuova funzionalità: il supporto a sette lingue aggiuntive, tra cui l’italiano. Una novità che rende Gemini accessibile a oltre 1 miliardo di persone in tutto il mondo, aprendo nuove prospettive per la produttività e la collaborazione online.
Un assistente poliglotta per Workspace
Gemini, per chi non la conoscesse ancora, è un’intelligenza artificiale progettata per semplificare e migliorare le attività quotidiane degli utenti, compresi quelli di Google Workspace. Grazie alla sua integrazione con Gmail, Documenti, Fogli e Drive, questo assistente è in grado di fare da assistente in molteplici compiti: dalla scrittura di testi alla sintesi di documenti, dalla gestione della posta elettronica all’estrazione di informazioni chiave da diverse fonti.
Fino a poco tempo fa, però, Gemini “parlava” solo inglese. Una limitazione non da poco per un tool pensato per un pubblico globale, che rischiava di escludere un’ampia fetta di utenti non anglofoni. Da qui la decisione di Google di espandere il supporto linguistico di Gemini, aggiungendo sette nuove lingue: italiano, tedesco, giapponese, coreano, portoghese, spagnolo e francese.
Come sfruttare Gemini nel pannello laterale delle app di Workspace
Gestire la casella di posta può essere una sfida impegnativa, specialmente quando il tempo è limitato. Con Gemini in Gmail, trovare ciò che cerchi e rispondere rapidamente diventa semplice. Questo strumento è particolarmente utile per chi lavora nel servizio clienti. Ad esempio, gli operatori possono chiedere a Gemini di visualizzare le email non lette dei clienti che richiedono attenzione e di aiutarli a formulare risposte accurate e empatiche nella loro lingua preferita.
Le squadre di marketing si affidano spesso a Gemini in Google Documenti per ricevere supporto nella stesura di testi brevi e accattivanti per le loro campagne. Se si è in difficoltà con il blocco dello scrittore o si necessita di idee per post creativi sui social media per promuovere il lancio di un nuovo prodotto, ora è possibile utilizzare Gemini su Goolge Workspace in Documenti per generare testi per i social nella propria lingua preferita.
Per i team di vendita, trovare i dettagli corretti tra vari file, presentazioni e documenti può essere una sfida impegnativa. Spesso, i venditori impiegano molto tempo nella ricerca di informazioni specifiche, tempo che potrebbe essere utilizzato per preparare presentazioni cruciali. Con Gemini in Drive, è possibile richiedere un riepilogo delle informazioni più pertinenti su un prodotto o un cliente. In pochi secondi, Gemini raccoglie queste informazioni e le visualizza nel riquadro laterale, permettendo di prepararsi al meglio per l’incontro con il cliente.
Abbattere le barriere linguistiche
L’impatto di questa novità è potenzialmente enorme. Innanzitutto, rende Gemini uno strumento davvero inclusivo, capace di adattarsi alle esigenze linguistiche di utenti provenienti da diversi paesi e contesti culturali. Un aspetto non trascurabile in un mondo sempre più interconnesso, dove la collaborazione tra team internazionali è all’ordine del giorno. In secondo luogo, l’espansione del supporto linguistico di Gemini apre nuove possibilità per le aziende e le organizzazioni che già utilizzano Google Workspace. Pensiamo ad esempio a un’impresa con sedi in diversi paesi, i cui dipendenti parlano lingue diverse: grazie a Gemini, tutti potranno sfruttare le potenzialità dell’IA nella propria lingua madre, senza doversi adattare all’inglese o ricorrere a traduzioni esterne.
Ma i vantaggi non finiscono qui. La capacità di Gemini di comprendere e generare contenuti in più lingue può rivelarsi preziosa anche per chi lavora in ambiti specifici, come il servizio clienti o il marketing internazionale. Poter contare su un assistente in grado di gestire la comunicazione multilingue può semplificare notevolmente questi compiti, riducendo i tempi e migliorando la qualità dell’output.
Google Gemini, non solo traduzioni
È importante sottolineare che il supporto multilingue di Gemini non si limita a una semplice traduzione dei contenuti. L’intelligenza artificiale di Google è infatti in grado di comprendere il contesto e le sfumature linguistiche di ogni idioma, adattando il proprio output alle specificità culturali e stilistiche.Questo significa, ad esempio, che Gemini può generare testi persuasivi o email efficaci tenendo conto delle differenze linguistiche e comunicative tra un paese e l’altro. Un aspetto non trascurabile per chi si occupa di marketing o di comunicazione internazionale, e che può fare la differenza tra un messaggio efficace e uno che “suona” stonato o fuori luogo.
Allo stesso modo, la capacità di Gemini di operare in più lingue può rivelarsi preziosa per la gestione di documenti e progetti multilingue. Pensiamo alla possibilità di riassumere automaticamente un report in inglese, estraendo le informazioni chiave e presentandole in italiano o in altre lingue. Un’operazione che, se svolta manualmente, richiederebbe tempo e risorse, ma che Gemini può completare in pochi secondi.
Un futuro sempre più multilingue
L’espansione del supporto linguistico di Gemini su Workspace è un altro passo verso un futuro in cui l’intelligenza artificiale sarà sempre più integrata nei nostri flussi di lavoro, abbattendo le barriere linguistiche e culturali che ancora oggi limitano la collaborazione globale. Certo, siamo solo all’inizio di questo percorso. Le lingue attualmente supportate da Gemini sono ancora una minoranza rispetto alla varietà di idiomi parlati nel mondo. Ma Google ha già annunciato che l’obiettivo è quello di ampliare ulteriormente il supporto linguistico nei prossimi mesi, rendendo il suo assistente sempre più accessibile e inclusivo.
Allo stesso tempo, è lecito aspettarsi che l’esempio di Google venga seguito da altri player del settore tech, in una corsa all’intelligenza artificiale sempre più multilingue e adattiva. Una competizione che, in ultima analisi, non potrà che portare benefici agli utenti finali, offrendo loro strumenti sempre più sofisticati per comunicare, collaborare e lavorare al di là delle barriere linguistiche. Perchè, lo sapete, Gemini non è l’unica risposta a questa sfida.
In fin dei conti, la vera forza dell’intelligenza artificiale non sta solo nella capacità di automatizzare compiti o generare contenuti, ma anche e soprattutto nella flessibilità, nella capacità di evolvere e adattarsi ai contesti più diversi. E Gemini, con il suo nuovo supporto multilingue, lo fa in italiano.
L’articolo Google Gemini su Workspace ora parla italiano (e altre 6 lingue) è tratto da Futuro Prossimo.
Tecnologia, Gemini, google, intelligenza artificiale
