Sotto la pelle di una mummia peruviana di 1200 anni fa si nasconde una rivelazione che sta lasciando gli archeologi a bocca aperta. Gli Chancay, una civiltà pre-ispanica che abitava le coste dell’attuale Perù, non erano solo abili ceramisti: erano veri maestri dell’arte del tatuaggio, capaci di realizzare linee così sottili da sfidare perfino le moderne tecniche di body art. Ma facciamo un piccolo passo indietro.
La civiltà Chancay e la sua arte nascosta
Gli Chancay hanno lasciato un’impronta indelebile nella storia del Perù pre-ispanico, fiorendo tra il 1000 e il 1470 d.C. lungo le coste dell’attuale Perù. La loro storia si concluse quando furono assorbiti dall’Impero Inca in espansione. La loro ceramica era caratterizzata da motivi semplici in bianco e nero, a volte con scene umoristiche, la vera complessità della loro arte si nascondeva sulla pelle dei loro defunti.
Tecnologia laser al servizio dell’archeologia
Il team guidato da Michael Pittman della Università di Hong Kong ha utilizzato una tecnica innovativa chiamata fluorescenza stimolata da laser (LSF), originariamente sviluppata per studiare i fossili di dinosauro. In collaborazione con Thomas G. Kaye della Foundation for Scientific Advancement in Arizona, hanno applicato questa tecnologia alle mummie Chancay con risultati sorprendenti.
La significatività dei tatuaggi che abbiamo studiato è ancora oggetto di ricerca attiva, ma rivelando tatuaggi così incredibilmente dettagliati, dimostriamo che i Chancay dedicavano particolare attenzione alla progettazione e realizzazione di certi tatuaggi, suggerendo che il loro significato probabilmente variava.
Michael Pittman, Università di Hong Kong
La tecnica prevede la scansione dei resti mummificati con un raggio laser in una stanza buia, facendo letteralmente brillare la pelle antica e rivelando dettagli dei tatuaggi altrimenti invisibili. Le linee scoperte misurano tra 0,1 e 0,2 millimetri di spessore, una precisione che supera quella ottenibile con i moderni aghi per tatuaggi.
Significati nascosti e prospettive future
Ancora una volta la tecnologia laser sorprende i ricercatori. La scoperta di questi tatuaggi così elaborati apre nuove domande sul loro significato nella società Chancay. Potrebbero essere stati simboli di status sociale o emblemi spirituali. La precisione e la cura nella loro realizzazione suggeriscono che non erano semplici decorazioni, ma avevano un profondissimo significato culturale.
Pittman e il suo team prevedono di applicare questa tecnica laser ad altri resti mummificati provenienti da diverse parti del mondo. Questa tecnologia potrebbe aprire nuove frontiere nella comprensione dell’arte del tatuaggio attraverso le civiltà antiche, rivelando dettagli finora nascosti della storia umana.
La ricerca, appena pubblicata sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences (ve la linko qui), amplia la nostra comprensione dell’espressione artistica Chancay, e solleva anche importanti interrogativi sul ruolo dei tatuaggi nelle società antiche. Ogni linea sottile, ogni motivo geometrico racconta una storia che aspettava solo di essere rivelata dalla luce del laser: non vedo l’ora di scoprirle tutte.
L’articolo Laser svela le mani tatuate di mummie Chancay dopo 1200 anni è tratto da Futuro Prossimo.
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