Le gru danzano nel deserto, ma non sono controllate soltanto da mani umane. Nel cuore dell’Arabia Saudita, una città nel deserto sta emergendo dalle sabbie grazie a un esercito di robot costruttori. Neom è il gigantesco e discusso progetto che fa impallidire le piramidi: un manifesto di come la tecnologia potrà plasmare il nostro futuro, e un laboratorio di soluzioni urbanistiche.
Ho avuto l’opportunità di parlare con diversi esperti del settore riguardo a Neom, e tutti concordano: questo progetto rappresenta molto più di una semplice città nel deserto. È il simbolo della trasformazione dell’Arabia Saudita da economia basata sul petrolio a destinazione turistica di primo piano, in vista della progressiva riduzione dell’uso di combustibili fossili nei prossimi anni. Riuscirà questa transizione così mastodontica?
Tante “città nel deserto” nel progetto: una più audace dell’altra
Durante le interviste è emerso che i progetti più significativi sotto l’ombrello di Neom includono The Line, la controversa megacittà lineare, e i grattacieli gemelli Epicon. La costruzione di queste opere titaniche richiede una quantità impressionante di materiali e manodopera. L’annuncio dell’introduzione di robotica automatizzata mira proprio a ottimizzare entrambi questi aspetti.
Il Neom Investment Fund (NIF), il braccio strategico degli investimenti di Neom, ha recentemente effettuato un importante investimento in GMT Robotics, un’azienda europea. Ulrich Deichmann, CEO di GMT Robotics, spiega con entusiasmo:
Dopo aver lavorato nel settore degli esoscheletri in varie forme negli ultimi 30 anni, è davvero emozionante raggiungere un punto in cui sta avvenendo l’adozione su larga scala della robotica e dell’automazione per migliorare il processo di lavorazione.
Il focus sulla produzione
Sebbene i dettagli specifici sui robot e le loro funzioni non siano ancora stati rivelati, è chiaro che la produzione di armature per il cemento armato sarà un punto focale. Non è sorprendente, considerando che Neom sta attualmente utilizzando circa il 20% della fornitura mondiale di acciaio.
Deichmann ha sottolineato i numerosi vantaggi dell’applicazione della robotica nel settore delle costruzioni: aumento dell’efficienza delle attività, riduzione dei costi operativi, miglioramento della salute e della sicurezza e ottimizzazione della flessibilità progettuale. E sul piano occupazionale, anche considerando le polemiche su come procede il progetto? Passiamo alla domanda di riserva.
La notizia della (parziale) robotizzazione della forza lavoro arriva dopo il recente investimento di Neom nella produzione di cemento e la costruzione di una fabbrica multi-impianto. Con l’aggiudicazione dei Mondiali FIFA 2034 all’Arabia Saudita, possiamo aspettarci che le costruzioni nella regione aumenteranno ulteriormente nel prossimo decennio. La città nel deserto sta davvero prendendo forma, e i robot sono in prima linea in questa trasformazione epocale.
L’articolo Neom non aspetta: robot al lavoro 24/7 per la città nel deserto è tratto da Futuro Prossimo.
Architettura, Neom