O-Wind, il mini eolico per ogni tipo di vento: una svolta in città Futuro Prossimo

O-Wind, il mini eolico per ogni tipo di vento: una svolta in città Futuro Prossimo

Le città sono piene di vento che non sfruttiamo. Correnti ascensionali, vortici tra i palazzi, brezze che cambiano direzione: tutto questo potenziale energetico va sprecato perché le turbine tradizionali non sono adatte all’ambiente urbano. Ma il mini eolico sta per fare un salto di qualità impressionante, grazie a una tecnologia che sfrutta il vento indipendentemente dalla sua direzione.

Perché il mini eolico “tradizionale” fa flop?

Le turbine eoliche di piccole dimensioni hanno sempre dovuto affrontare ostacoli significativi nel contesto urbano. L’efficienza limitata è stato uno dei problemi principali, rendendo difficile giustificare i costi di installazione e manutenzione. Le turbine tradizionali soffrono particolarmente nelle aree urbane, dove il vento è spesso turbolento e cambia frequentemente direzione.

I problemi non si fermano qui. Le vibrazioni e il rumore generati dalle pale in movimento hanno sempre rappresentato un deterrente significativo per l’adozione in città. Inoltre, l’impatto visivo delle turbine convenzionali ha spesso incontrato resistenza da parte dei residenti e delle amministrazioni locali.

Le turbine eoliche di piccola taglia spesso faticano a raggiungere un’efficienza soddisfacente, rendendo difficile giustificare i loro elevati costi.

Un nuovo approccio al mini eolico

La nuova uscita di O-Innovations nel campo del mini eolico urbano è rappresentata dalla turbina O-Wind: un dispositivo sferico ricoperto da una serie di aperture progettate strategicamente. Come spiega Nicolas Orellana, CEO dell’azienda:

Se vivi in una casa in zona rurale, puoi installare pannelli solari o altro e te ne assumi la responsabilità. Ma negli spazi urbani non c’è modo. Non sei responsabile, stai solo passando il problema a qualcun altro.

La particolarità di questa tecnologia sta nella sua capacità di sfruttare i venti urbani caotici che normalmente rappresentano un problema per le turbine tradizionali. Il design, come detto, permette di catturare le correnti da qualsiasi direzione, sia orizzontale che verticale.

La fisica dei venti urbani

I venti cittadini sono notoriamente complessi e turbolenti. Gli edifici creano fenomeni come il downwash, dove il vento scende lungo le superfici lisce dei palazzi, e l’effetto scia, che genera turbolenze a livello strada. Come evidenzia Orellana:

In questi luoghi si hanno venti molto accelerati, con grande energia potenziale. Il vento può raggiungere velocità triple rispetto agli spazi aperti, il che significa 27 volte più energia. Ma sfruttare questo vento, che va in direzioni diverse (verticale, orizzontale, diagonale) è molto difficile per le turbine tradizionali.

La sfida principale del mini eolico è proprio questa: le turbine convenzionali sono progettate per venti “puliti”, con direzione e velocità costanti. L’ambiente urbano offre invece condizioni completamente opposte. Anche altre turbine che abbiamo raccontato di recente (come Aeromine, per esempio) affrontano brillantemente il problema, ma O-Wind mi sembra davvero geniale.

Il principio di funzionamento

La turbina O-Wind sfrutta il principio di Bernoulli, lo stesso che permette agli aerei di volare. La sua forma sferica è ricoperta da aperture asimmetriche: più ampie su un lato e più strette sull’altro. Quando il vento attraversa queste aperture, crea una differenza di pressione che fa ruotare la turbina.

Orellana sottolinea un aspetto fondamentale:

La parola ‘omnidirezionale’ è stata usata impropriamente in passato dalle turbine ad asse verticale, ma omni significa tutto, quindi ‘tutti i venti’ include anche la spinta verticale.

Prestazioni e applicazioni

Il primo modello commerciale avrà un diametro di 2,2 metri e potrà produrre tra i 2.000 e i 5.000 kilowattora all’anno, sufficienti per coprire il fabbisogno elettrico medio di un’abitazione.

Secondo Orellana:

Pensiamo che sarà paragonabile a un’installazione standard di pannelli solari nel Regno Unito, sia come prezzo che come ritorno sull’investimento.

Un aspetto particolarmente interessante è l’impatto ambientale ridotto. Durante i test pilota durati un anno e mezzo, non sono stati registrati problemi con la fauna locale:

Non abbiamo avuto incidenti di alcun tipo con questioni ambientali o fauna selvatica. Niente uccelli, insetti, formiche, nidi, nulla all’interno. È stato eccellente.

Prospettive future

O-Innovations sta attualmente conducendo un progetto pilota sponsorizzato da Spotify, con l’obiettivo di portare la turbina sul mercato entro la fine del prossimo anno. Come conclude Orellana:

Ci sono turbine là fuori e alcune persone le stanno provando. Ma nel complesso non è un settore maturo. C’è ancora molto spazio per l’implementazione urbana del mini eolico, e nessuno ha ancora fatto il salto di qualità. Speriamo di essere i primi a iniziare a popolare lo spazio urbano con l’energia.

La visione è chiara: rendere gli abitanti delle città parte attiva nella produzione di energia rinnovabile grazie al mini eolico, offrendo una soluzione pratica a un problema sempre più pressante.

Me lo auguro: sarebbe, è il caso di dirlo, una bella ventata di novità.

L’articolo O-Wind, il mini eolico per ogni tipo di vento: una svolta in città è tratto da Futuro Prossimo.

Energia, energia eolica, eolico 

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