I pantaloni non sono più solo un capo d’abbigliamento, ma stanno diventando una piattaforma tecnologica indossabile. Google X Labs, con la sua startup Skip, ha appena alzato l’asticella dell’innovazione presentando MO/GO: un paio di pantaloni che sono anche un esoscheletro.
Come posso descriverlo? Fate conto di indossare qualcosa che non solo vi copre, ma vi aiuta attivamente a muovervi, riducendo la fatica e aumentando le vostre capacità fisiche. Ma come funzionano esattamente questi pantaloni high-tech? E quale impatto potrebbero avere sulla nostra vita quotidiana e sul futuro dell’assistenza alla mobilità?
La tecnologia dietro MO/GO
MO/GO (che sta per MOuntain/GOat,”capra di montagna”) è il risultato di anni di ricerca nel campo degli esoscheletri e della tecnologia indossabile. Questi pantaloni innovativi incorporano servomotori all’altezza delle articolazioni del ginocchio, progettati per assistere i movimenti dei quadricipiti e degli ischio-crurali. Il risultato? Un aumento del 40% della potenza delle gambe e una sensazione di riduzione del peso corporeo di 14 kg.
Pantaloni esoscheletro, le applicazioni pratiche
Sebbene inizialmente concepiti per l’escursionismo (un po’ come questi), le potenziali applicazioni di MO/GO sono vastissime. Per gli appassionati di outdoor, questi pantaloni potrebbero significare la differenza tra rinunciare a una passeggiata impegnativa e godere appieno della natura. Per le persone con mobilità ridotta, come anziani o individui con problemi articolari, MO/GO potrebbe offrire una nuova indipendenza nel movimento quotidiano.
Sebbene Skip non presenti MO/GO come un dispositivo medico, le potenziali applicazioni in ambito sanitario sono evidenti. La startup sta già conducendo studi clinici sull’uso di questa tecnologia per pazienti affetti da Parkinson, aprendo nuove possibilità nel campo della riabilitazione e dell’assistenza motoria.
Le linee guida OMS raccomandano 30 minuti di attività fisica al giorno, ma per molti questa semplice raccomandazione può sembrare un obiettivo irraggiungibile. MO/GO potrebbe cambiare questa percezione, rendendo l’esercizio fisico più accessibile e meno faticoso per un’ampia fascia di popolazione.
Il futuro dell’abbigliamento funzionale
MO/GO rappresenta solo l’inizio di ciò che potrebbe diventare una nuova era nell’abbigliamento funzionale. Possiamo immaginare un futuro in cui i nostri vestiti non solo ci proteggono dagli elementi, ma interagiscono attivamente con il nostro corpo per migliorare le nostre capacità fisiche e il nostro benessere generale.
Una delle sfide chiave per MO/GO sarà la sua accessibilità. Attualmente, la tecnologia è ancora in fase di sviluppo e potrebbe risultare costoso. Skip sta lavorando per rendere il prodotto più accessibile a chi ne ha più bisogno.
Il futuro dell’abbigliamento è qui, e indossa un paio di pantaloni intelligenti che potrebbero cambiare il modo in cui ci muoviamo nel mondo. Resta da vedere come questa tecnologia si evolverà e si integrerà nella nostra vita quotidiana, ma una cosa è certa: il confine tra abbigliamento e tecnologia assistiva non è mai stato così sottile. Se volete più informazioni, le trovate qui.
L’articolo Pantaloni del futuro: MO/GO, l’esoscheletro che ti toglie 14 chili è tratto da Futuro Prossimo.
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