Un gruppo di ricercatori cinesi ha appena sfidato le leggi della fisica creando un materiale che promette di cambiare per sempre il modo in cui affrontiamo il riscaldamento globale. Benvenuti nel futuro del raffreddamento passivo.
Dall’Università di Sichuan fanno sapere di aver sviluppato un aerogel composto da gelatina e DNA che ha raggiunto una riflettività solare superiore al 100%. Il risultato è apparentemente impossibile, ma nella pratica?
La scienza dietro il 104%
Jian-Wen Ma, primo autore dello studio (che vi linko qui), spiega il fenomeno:
Il materiale ha una riflettività del 104% nella regione visibile, ottenuta grazie all’effetto di fotoluminescenza. La luminescenza dell’aerogel deriva dalla rete strettamente reticolata formata da gelatina e DNA, che permette ai cromofori di raggrupparsi e inibire i salti non radiativi del sistema.
In termini più semplici, l’aerogel non solo riflette la luce solare, ma emette anche una piccola quantità di luce propria, superando così il 100% di riflettività e ottenendo uno sbalorditivo 104%.
Caratteristiche e vantaggi
Questo nuovo materiale presenta tre peculiarità davvero interessanti:
Biodegradabilità: L’aerogel è completamente biodegradabile, offrendo una soluzione ecosostenibile.
Riparabilità e riciclabilità: Il materiale può essere riparato e riciclato, riducendo ulteriormente il suo impatto ambientale.
Efficienza di raffreddamento: Può abbassare la temperatura ambiente di 16 gradi Celsius anche in condizioni di alta irradiazione solare.
Raffreddamento passivo da record
L’aerogel, creato con un processo chiamato “water welding“, ha una struttura multistrato che permette riflessioni e dispersioni multiple della luce solare. Il risultato? Un notevole miglioramento della riflettività solare. Un fattore che potrebbe rivoluzionare diversi settori.
In edilizia, ci darebbe rivestimenti per edifici che riducono i costi di raffreddamento. Nell’automotive, rivestimenti per migliorare l’efficienza del condizionamento delle auto. In agricoltura, sistemi di protezione delle colture da temperature esterne.
L’importanza del raffreddamento radiativo passivo
Changyu Shen e Xianhu Liu, altri ricercatori coinvolti in un commento correlato, lo sottolineano:
Il raffreddamento radiativo passivo si distingue come una strategia di innovazione importante per gli sforzi di conservazione energetica. È cruciale non trascurare le implicazioni ambientali di questo approccio
Condivido: questo nuovo aerogel rappresenta un passo significativo verso soluzioni di raffreddamento più sostenibili ed efficienti. Il mix di riflettività solare eccezionale e biodegradabilità offre una risposta davvero promettente alle sfide del cambiamento climatico.
In un mondo sempre più caldo, la capacità di creare materiali che superano il 100% di riflettività solare è un trionfo scientifico, ma una speranza tangibile per un futuro più fresco e sostenibile. Mentre attendiamo con impazienza ulteriori sviluppi e applicazioni pratiche di questa tecnologia, possiamo essere certi che il campo del raffreddamento passivo non sarà più lo stesso.
L’articolo Svolta nel raffreddamento passivo: un aerogel riflette il 104% della luce è tratto da Futuro Prossimo.
Tecnologia, aerogel