US Space Force: 5 satelliti cinesi simulano combattimenti orbitali Futuro Prossimo

US Space Force: 5 satelliti cinesi simulano combattimenti orbitali Futuro Prossimo

Mentre sulla Terra continuiamo a darci battaglia per stupidi confini tracciati con l’inchiostro, sopra le nostre teste si sta silenziosamente giocando una partita molto più complessa e potenzialmente devastante. La US Space Force ha lanciato un allarme che ha il sapore di un film di fantascienza, ma che è tremendamente reale: i satelliti cinesi stanno “combattendo” tra loro nello spazio.

Non si tratta di una guerra vera e propria, ma di esercitazioni che simulano quello che un domani potrebbe diventare il nuovo teatro di scontro tra potenze. E pensare che credevamo che lo spazio dovesse unire l’umanità, non dividerla ulteriormente.

La nuova frontiera del conflitto strategico

Il generale Michael Guetlein, vicecapo delle operazioni spaziali degli USA, ha svelato questo inquietante scenario durante la conferenza McAleese Defense Programs a Washington. “Abbiamo osservato cinque oggetti spaziali muoversi dentro e fuori, attorno l’uno all’altro in sincronia e sotto controllo”, ha dichiarato con un tono che lasciava trasparire preoccupazione dietro l’apparente freddezza militare. Si tratta di quello che in gergo viene chiamato “dogfighting” nello spazio, termine che richiama i duelli aerei ma trasportati in orbita.

Questi satelliti cinesi non stanno semplicemente fluttuando passivamente; stanno mettendo in pratica tattiche, tecniche e procedure per eseguire operazioni spaziali da un satellite all’altro. Una testimonianza concreta che la militarizzazione dello spazio non è più una minaccia teorica, ma una realtà in espansione.

Un portavoce ha successivamente specificato che la Cina ha condotto una serie di operazioni di prossimità nel 2024, coinvolgendo tre satelliti sperimentali Shiyan-24C e due oggetti spaziali sperimentali cinesi Shijian-6 05A/B. Queste manovre sono state osservate in orbita terrestre bassa e, quel che è più inquietante, sono state inizialmente rilevate da satelliti commerciali prima di essere segnalate alla Space Force.

Le capacità cinesi in continua evoluzione

La Cina non è certo nuova a questo tipo di attività. Certo, anche le dichiarazioni USA vanno inquadrate negli “strilli” delle propagande incrociate, ma secondo diverse fonti il “Celeste impero” possiede razzi antisatellite da quasi vent’anni, un elemento non trascurabile nell’equazione della sicurezza spaziale. Quattro anni fa ha lanciato un satellite dotato di un braccio robotico, sostenendo che fosse solo sperimentale. Ma le apparenze ingannano, soprattutto nello spazio dove la visibilità è limitata e le intenzioni possono rimanere nascoste fino all’ultimo momento.

Nel 2022, alcuni osservatori del cielo hanno suggerito che la nazione asiatica abbia addirittura catturato uno dei suoi stessi satelliti, spostandolo in un’orbita diversa. Un’ulteriore dimostrazione di capacità che va ben oltre la semplice osservazione o comunicazione, i tradizionali compiti assegnati ai satelliti cinesi in ambito civile.

Ciò che mi tiene sveglio la notte è il ritmo con cui la minaccia avversaria cambia ogni singolo giorno. È un ritmo sbalorditivo.

Queste parole del generale Guetlein risuonano come un campanello d’allarme. Non si tratta solo di satelliti che si muovono in formazioni inusuali; la Cina dispone anche di una vasta flotta di jammer, disturbatori di segnale, nello spazio. Negli ultimi tre anni, la Space Force ha osservato sia la Cina che la Russia assumere un atteggiamento molto più aggressivo in orbita, con interferenze ai segnali, falsificazione del traffico e “abbagliamento” delle piattaforme di ricognizione orbitale sempre più comuni.

Satelliti cinesi che “combattono”: un futuro di tensioni celesti

Ma perché questa corsa alla “superiorità spaziale”? La risposta è semplice quanto inquietante: lo spazio è diventato fondamentale per le infrastrutture critiche e le comunicazioni militari. Chi controlla lo spazio ha un vantaggio strategico immenso anche nelle operazioni di terra.

La militarizzazione dell’orbita terrestre ci pone davanti a uno scenario che credevamo confinato alla fantascienza: un domani in cui guardare il cielo notturno significherà osservare non solo stelle, ma silenziosi predatori tecnologici pronti a neutralizzarsi a vicenda. Mentre i politici continuano a parlare (a vanvera, ovviamente) di pace sulla Terra, una nuova, invisibile corsa agli armamenti si sta svolgendo tra i satelliti sopra le nostre teste.

E noi, ignari spettatori, possiamo solo alzare lo sguardo e chiederci cosa ci riserverà il futuro.

L’articolo US Space Force: 5 satelliti cinesi simulano combattimenti orbitali è tratto da Futuro Prossimo.

Spazio, cina, Satelliti 

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