Non è solo questione di fegato o di incidenti stradali: la relazione tra alcol e cancro è molto più seria di quanto la maggior parte delle persone immagini. Un dato su tutti: negli Stati Uniti l’alcol causa più morti per tumore che incidenti stradali legati all’ebbrezza. Una verità scomoda che ha spinto il chirurgo generale Vivek Murthy a chiedere interventi drastici con un report piuttosto allarmato.
La correlazione tra alcol e cancro svelata dai numeri
Le statistiche sono allarmanti: ogni anno negli Stati Uniti si registrano circa 100.000 casi di cancro e 20.000 morti causati dall’alcol. Un numero significativamente superiore alle 13.500 vittime degli incidenti stradali legati all’abuso di alcolici. La ricerca ha dimostrato che l’alcol può aumentare il rischio di almeno sette tipi di tumore, tra cui quello al seno, al colon-retto, all’esofago, al fegato e alla gola.
E in Europa? Nel vecchio continente la situazione è anche peggiore: il consumo di alcol causa oltre 244.000 casi di cancro all’anno.
Il dato più preoccupante emerso dall’indagine del chirurgo generale riguarda la scarsa consapevolezza pubblica. Solo il 45% degli americani adulti è a conoscenza del legame tra alcol e cancro. Una percentuale troppo bassa che ha spinto le autorità sanitarie a considerare misure più drastiche per informare la popolazione sui rischi.
Le nuove proposte di etichettatura
Seguendo l’esempio delle sigarette, Murthy propone l’introduzione di etichette di avvertenza sulle bevande alcoliche che evidenzino chiaramente il rischio di cancro. La proposta dovrà passare attraverso l’approvazione del Congresso. Con il presidente eletto Donald Trump, noto astemio, l’amministrazione entrante potrebbe mostrarsi più ricettiva del previsto a questa iniziativa: o, essendo Trump anche un noto affarista, il profitto delle aziende prevarrà sulla sensibilizzazione?
Ad ogni modo, oltre alle etichette il chirurgo generale suggerisce una serie di azioni coordinate. Tra queste, la revisione delle linee guida sul consumo di alcol da parte delle agenzie sanitarie governative e una maggiore enfasi sulla comunicazione del rischio da parte di medici e gruppi di salute pubblica. L’obiettivo? Creare una consapevolezza diffusa sui pericoli dell’alcol, permettendo ai cittadini di fare scelte più informate.
Alcol e cancro: l’impatto sulla salute pubblica
“L’alcol è una causa ben nota e prevenibile di cancro, eppure la maggior parte degli americani non è consapevole di questo rischio”, ha dichiarato Murthy. “Questo documento consultivo delinea i passi che possiamo intraprendere per aumentare la consapevolezza sul rischio di cancro legato all’alcol e minimizzare i danni.”
La correlazione tra alcol e cancro, peraltro, non risparmia nemmeno chi beve moderatamente. Alcuni studi suggeriscono che anche il consumo modesto (un drink o meno al giorno) può aumentare il rischio di cancro al seno, alla gola e alla bocca.
L’alcol non è solo un elemento sociale o un piacere della tavola: è una sostanza che può alterare il corso della nostra vita in modi che solo ora stiamo iniziando a comprendere appieno. Il bicchiere mezzo pieno, in questo caso, potrebbe essere proprio quello vuoto: perché la vera libertà non sta nel bere inconsapevolmente, ma nel sapere esattamente cosa (e quanto) stiamo bevendo.
L’articolo USA, alcol e cancro: 100.000 casi l’anno. Ora bottiglie con avvisi? è tratto da Futuro Prossimo.
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