Nel mondo dei social media, le percezioni possono ingannare. Mentre su Threads si celebra un apparente esodo di utenti provenienti dal discusso social di Elon Musk, i dati di traffico e utilizzo delle app raccontano una storia molto diversa. È tempo di mettere a confronto le voci con i fatti e capire cosa sta realmente accadendo con gli utenti di X. Cioè niente: anzi.
Su Threads, il social creato da Meta col malcelato desiderio di “scippare” iscritti all’ex uccellino blu, la narrativa dominante parla di un’ondata di utenti che abbandonano X per unirsi alla piattaforma di Zuckerberg. Sul “pezzotto” di Twitter (ma senza politica) trovi hashtag e post targati “Xodus“. Leggi in giro commenti come “Sembra uno tsunami” e “Questa settimana è un punto di svolta”, e ti fai l’idea di un massiccio spostamento di utenti. E invece?
I numeri raccontano un’altra storia
I dati forniti da aziende di intelligence delle app come Sensor Tower e Similarweb dipingono un quadro molto diverso:
X ha visto una crescita del 2% negli utenti attivi giornalieri a livello globale da luglio ad agosto 2024.
Gli utenti attivi giornalieri di Threads sono rimasti “ampiamente stabili” nello stesso periodo.
Il traffico del sito web di X è cresciuto dell’1,4% settimana su settimana, mentre quello di Threads è diminuito dell’1,5%.
In soldoni: gli utenti di Threads non crescono, anzi. Gli utenti di X si. E in ogni caso, non scappano.
Il dato elementare. Laconico, perfino.
Qual è la causa di questa discrepanza sugli utenti di X
Bisognerebbe chiederlo a Zuckerberg, sempre in ottimo ascolto dei suoi utenti (attenzione: contiene sarcasmo). Se devo ipotizzare, la discrepanza tra la percezione e i dati potrebbe essere dovuta a vari fattori:
L’algoritmo di Threads potrebbe dare maggiore visibilità ai post sulla migrazione da X (potete escluderlo? No. E non mi stupirebbe);
Gli utenti che parlano di lasciare X potrebbero essere più rumorosi, ma non rappresentativi della maggioranza.
Potrebbe esserci un ritardo nei dati che non cattura ancora le tendenze più recenti.
Se avete altre ipotesi, parliamone insieme nei canali social di Futuro Prossimo. Io, nel mentre, riepilogo.
Conclusione
I dati attuali suggeriscono che la base di utenti di X è sostanzialmente stabile, con una tendenza alla crescita. Questo, con buona pace delle “voci di tastiera”, ci ricorda l’importanza di guardare oltre le percezioni e di basarsi su dati concreti quando si valutano le tendenze. Nell’era della post-verità e delle narrative virali, la pazienza e l’analisi critica sono più importanti che mai.
PS – In tutto questo, si potrebbe parlare un po’ di più del gioiellino chiamato Mastodon. Mi sbaglio? Ci vediamo anche lì!
L’articolo Utenti di X, l’esodo non c’è: Threads se la canta e se la suona è tratto da Futuro Prossimo.
Comunicazione, Social media