Il dolore da sella è il nemico giurato di ogni ciclista. Che sia una pedalata domenicale o una gara di lunga distanza, la pressione costante sulle ossa ischiatiche può trasformare anche il giro più piacevole in un’agonia. E se la sella si muovesse con le tue gambe? È questa l’idea rivoluzionaria dietro vabsRider, la sella per biciclette che promette di cambiare per sempre il modo in cui pedaliamo.
Con i suoi due lati mobili che si adattano al movimento delle gambe, vabsRider ridistribuisce la pressione, offrendo un comfort senza precedenti. Che storia è?
La storia di un’idea nata dal dolore (al sedere)
Tutto è iniziato nel 2016, quando l’ingegnere australiano Robin Macan ha avuto un’illuminazione. O forse dovrei dire un’infiammazione. Stanco dei dolori causati dalla sua sella, Robin pensò proprio: “E se la sella si muovesse con me invece di restare rigida come un blocco di cemento?” Da lì, l’idea di vabsRider ha iniziato a prendere forma.
Robin ha unito le forze con il designer industriale Philippe Guichard e con il Whistle Design Group di Melbourne per trasformare la sua visione in realtà. Ora, la sua creazione è pronta a rivoluzionare il mondo del ciclismo, un sedere alla volta.
Come funziona la sella vabsRider
Vi starete chiedendo: ma come fa una sella a muoversi all’unisono con le gambe? È magia? Telepatia? No, è pura ingegneria. VabsRider ha una struttura a due lati indipendenti che ruotano attorno a un asse virtuale, seguendo il movimento delle gambe durante la pedalata.
In parole povere, mentre voi spingete sui pedali, i due lati della sella si alzano e si abbassano, trasferendo la pressione dalle ossa ischiatiche ai femori. Il risultato? Una distribuzione più uniforme del peso e un comfort che vi farà esclamare: “Ahi ahi ahi… no, aspetta, niente ahi. Wow. Però”. Potete esclamarlo anche con parole vostre, non voglio imporvi niente.
Regolazioni: ce n’è per tutti i gusti
VabsRider non è solo comoda, è anche personalizzabile. Grazie a un sistema specifico, potete modificare la posizione avanti/indietro, l’altezza, l’angolazione e la larghezza della sella: che siate alti, bassi, magri o con qualche rotondità di troppo, vabsRider si adatta a voi. È come avere un personal trainer per il vostro sedere.
Quando potremo provare questa meraviglia? Beh, per ora vabsRider è ancora in fase di sviluppo, ma l’azienda sta lavorando duramente per portarla sul mercato il prima possibile. Se siete interessati ad essere tra i primi a provare vabsRider (e a dire addio al dolore da sella), potete contattare l’azienda via email per manifestare il vostro interesse. Ancora una volta sottolineo: non prendo soldi, non ci sono affiliazioni, non ricevo omaggi. Tutto spontaneo.
Non so ancora il prezzo o la data di uscita, ma una cosa è certa: il nostro fondoschiena ci ringrazierà.
L’articolo VabsRider, addio dolori: arriva la sella che segue il tuo movimento è tratto da Futuro Prossimo.
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